geometrie ferrate 323 – napoli afragola

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Il progetto privilegia la Reggia come riferimento storico, e si propone come disegno della memoria a grande scala della piana di Caserta, insieme ai tracciati dell’autostrada e dell’alta velocità come presenze contemporanee. La stazione è circondata da un anello vario che raccoglie e distribuisce i flussi di traffico in un “recinto”, elemento tecnico ma anche immagine riconoscibile già dalla lunga distanza.

La stazione segue uno schema ad H con tre manufatti edilizi: il fabbricato sul margine ovest con le funzioni principali della stazione; il ponte che scavalca i binari con funzioni ricettive e servizi comuni; la pensilina sul lato est caratterizzata da due torri di risalita al ponte. Le pensiline che coprono i piani e le travi che le collegano costituiscono un unico sistema, sopra il quale c’è un vero e proprio giardino pensile. L’intorno della stazione è un unico grande giardino, in cui l’immagine tradizionale del pergolato ha nel chiostro di Santa Chiara un riferimento dichiarato.

The project focuses on the Reggia as a historical landmark, and its intent is to design the Caserta plain on a large scale, with the highway and high-speed routes as contemporary precences. The station is sourrounded by a ring road that collects and distributes the flow of traffic into an “enclosure”, a thecnical element but also a structure that is recognizable from a long distance.

The H-shaped station consists of three buildings: the west building hosts the main station services, the bridge across the tracks with its recption facilities and common services; the platform shelter on the east side features two towers rising from the bridge. The roofing that covers the tracks and the connecting beams form one single system, and on top of this a rooftop garden true and proper. One, big gardem sourrounds the station, where the traditional image of the pergola is directly inpired by the coister of Santa Chiara.

 Autori/Authors: MSGSSS, Diaz Del’Bo

MSGSSS: Manteola, Sanchez Gomez, Santos, Solsona e Salaberry sono i componenti dello studio di progettazione fondato nel 1966. Svolgono attività d’insegnamento nelle scuole di architettura di Buenos Aires. Solsona, Sanchez Gomez e Manteola sono stati membri dell’Argentina Federation of Society of Architects e della Central Society of Architects. Tra i Progetti più importanti: l’International Ezeiza Airport, la risistemazione della stazione ferroviaria di Buenos Aires e il primo premio conseguito in occasione del concorso internazionale per la sede della TVN National Television di Santiago del Cile.

Manteola, Sanchez Gomez, Santos, Solsona and Salaberry are the members of the design practice established in 1966. They lecture at architectural schools in Buenos Aires.  Solsona, Sanchez Gomez and Manteola have been members of the Argentina Federation of Society of Architects and the Central Society of Architects. Among their most noted projects: Ezeiza International Airport, renovation works on the Buenos Aires railroad station and first prize in the international competition for TVN, National Television of Santiago headquarters in Chile.

Antonio Diaz Del’Bo: Antonio Diaz Del’Bo, si laurea in architettura nel 1964 nella Universidad Nacional de Buenos Aires. Si forma in Italia all’Architectural Association di Londra. Vive e lavora a Madrid, dove fonda il suo studio nel 1988. Progetta e realizza edifici in Argentina e Spagna, ottenendo premi in vari concorsi nazionali e internazionali di architettura  e disegno urbano. Oltra all’attività accademica presso la Facoltà di Architettura di Buenos Aires e di Madrid (ETSAM), tiene conferenze a Milano, Venezia, Barcellona, Città del Messico, Siviglia, Parigi.

E’ visiting professor a Harvard nel 1989 e 1990 in occasione di una mostra personale del suo lavoro, e professore di Master all’università di Barcellona 81994). Svolge inoltre attività di pubblicista e scrittore. Molte opere e progetti sono pubblicati in riviste internazionali ed esposte alla Biennale di Architettura di Parigi e alla Biennale di Venezia.

 Antonio Diaz Del’Bo graduated with a degree in architecture from the Univesidad Nacional de Buenos Aires in 1964. He continued his studies in Italy and at the Architectural Association in London. He lives and works in Madrid, where he set up his practice in 1988. He has designed and developed buildings in Argentina and Spain, winning national and international architecture and urban design awards. In addition to his acaemic work at the faculties of Architectur in Buenons Aires and Madrid (ETSAM), he has held conferences in Milan, Venice, Barcelona, Mexico City, Seville and Paris.

He was a Visiting Professor at Harvard (1989-90) during an exhibition of his work and a Master’s professor at the University of Barcelona (1994). He also works as a publicist and writer. Many of his works and projects have been published in international magazines and exhibited at the Paris and Venice biennal exhibitions of architecture.