Città della scienza

1993 / 2017 progettazione e ultimazione per fasi:
2003 Museo vivo della Scienza
2010 Uffici / B.I.C. / Centro Congressi

Il ridisegno di un tratto di via Coroglio riunifica quanto la strada separa: sul mare il Museo Vivo della Scienza (incendiato nel 2013) che, alla continuità delle sequenze in copertura contrapponeva l’articolazione plastica del suolo, percorrenze continue e avvolgenti come un “nastro di Moebius”.
La corte su via Coroglio, definita da filari di “viti maritate” e dal ponte pedonale che prosegue nel pontile per l’accesso da mare, proteso verso un porticato per accogliere la fermata della metropolitana.
Forte integrazione fra disegno dello spazio urbano e disegno degli edifici; attenzione al paesaggio captato da grandi fratture nel costruito.
A monte lo Spazio Eventi (con capsule sospese e suggestivi frammenti di archeologia industriale), la cavea all’aperto; uffici; B.I.C.; spazi per la formazione, attraversati ma non interrotti da un percorso carrabile: laboratori e aule intorno a spazi di grande altezza con alberi e giochi d’acqua che sottolineano i principi bioclimatici ed eco-ambientali dell’insieme.

Credits:
Pica Ciamarra Associati (capogruppo)

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