Franz Di Salvo – Le architetture della modernità e della sperimentazione

Introduzione all’edizione digitale 2022

La mostra e il catalogo dedicati a Francesco (Franz) Di Salvo nel 2003 segnarono un momento di discontinuità nella vita della cultura architettonica napoletana. Per la prima volta a un architetto “non accademico” veniva riservata una specifica attenzione critica e la sua opera era illustrata nella prestigiosa sede di Palazzo Reale a Napoli. Merito, forse, anche delle storie dell’architettura del Novecento napoletano e dei più sintetici repertori che in discreto numero vennero pubblicati nel corso degli anni Novanta. In questa letteratura, a Di Salvo venivano riconosciuti ampi meriti come progettista ma in realtà la sua opera era riassunta nella sola citazione del progetto delle Vele a Scampia.

La ricognizione sistematica dell’archivio Di Salvo restituì la figura d’un progettista prolifico e completo, capace di gestire in pari misura la piccola e la grande scala, decisamente più avanti di tutti gli altri protagonisti della scena napoletana nella declinazione del progetto contemporaneo: visione e rapporti internazionali, sperimentatore di tecniche, di sistemi costruttivi, di metodi più che compositore di forme compiute, eppure architetto di edifici “esatti” nella loro organica integrazione tra forma, funzione e struttura, inventore di brevetti di soluzioni tecnologicamente avanzate, in edilizia come nell’ingegneria dei trasporti.

La riproposta dell’opera di Di Salvo ha due obiettivi. Il primo, comune ad analoghe operazioni del genere, intende preservare in forme diverse il patrimonio documentale cartaceo. Il secondo, intende affrancare un architetto di talento dalla sua meccanica associazione all’infausto progetto delle Vele, allargando lo sguardo all’intero suo itinerario progettuale. Completo nelle tipologie d’impegno, complesso per la natura dei temi affrontati, sempre di alta qualità nei risultati.

Pasquale Belfiore, Curatore della Mostra

Alessandro Castagnaro, Presidente ANIAI (Campania)

Questa edizione digitale è stata prodotta da aniai Campania con il contributo della legge Regionale 19 /2019 della Regione Campania – Direzione Generale Governo del Territorio. La riorganizzazione e digitalizzazione dei materiali presenti in archivio, è stata curata da Renato Piccirillo con Ermes Multimedia digital design per la cultura.

Introduzione all’edizione del 2003

La mostra dedicata a Franz Di Salvo nella prima metà del 2003 intendeva porre in evidenza il carattere moderno e sperimentale delle sue architetture. Modernità di forme ma anche soprattutto appassionata e incessante sperimentazione tecnologica. Fu tra gli architetti napoletani più innovativi del suo tempo e della sua generazione: per una concezione unitaria del mestiere dell’architetto, dalla ideazione alla concreta attuazione, anche attraverso uno studio attento dell’organizzazione del cantiere; per la capacità di governare in varie misura le scale del design, dell’architettura e dell’urbanistica; per l’attenzione dedicata al dibattito internazionale rispetto al quale seppe offrire in qualche occasione apprezzati contributi.

I materiali presenti nella mostra – selezionati tra quelli salvati da un allagamento dell’archivio Di Salvo negli anni 80 – sono stati organizzati in 5 temi, ognuno illustrati da una icona (l’immagine ritenuta emblematica), da testi (progetti rientranti nel tema) e contesti (progetti analoghi e coevi napoletani, italiani e stranieri) volti a circostanziare una delle esperienze progettuali più interessanti della seconda metà del 900 architettonico napoletano.

Pasquale Belfiore

Colophon

La mostra è curata da Pasquale Belfiore con la collaborazione di Marco Fabio de Lillo, Carlo de Luca e Maria Dolores Morelli. Il progetto di allestimento e di Sergio stenti con la collaborazione di Rossana Zaccara. Le foto del Politecnico di Bari sono di Fabio Donato. Contributi di Ornella Zerlenga, Francesco Costanzo, Antonello Marotta, Letteria Spuria e Franco Vitucci. I modelli esposti in mostra sono stati realizzati dagli allievi della facoltà di architettura della seconda Università degli Studi di Napoli coordinati da Ugo Alberigo, Ferdinando Silvestro, Giuseppe Maresca e Mario Ricciardi e con il contributo di Vincenzo Di Micco.

Il catalogo “Francesco Di Salvo. Opere e progetti” a cura di Gaetano Fusco, edito dalla Clean, Napoli 2003, contiene scritti di Pasquale Belfiore, Emanuele Carreri, Gaetano Borrelli Rojo, Ugo Carughi, Carla Maria De Feo, Gaetano Fusco, Alfonso Gambardella, Cherubino Gambardella, Enrico Guglielmo, Amato Lamberti, Maria Dolores Morelli, Massimiliano Rendina, Giacomo Ricci, Sergio Stenti e Ornella Zerlenga. Schede critiche di Marco Fabio de Lillo, Francesca Golia, Monica Imperato, Sabatino Polverino. CD ROM Allegato al catalogo curato da Marino Borrelli e Gaetano Fusco con testi di Emanuele Carreri e realizzazione grafica di Giuseppe Masone, Il catalogo è stato realizzato con il contributo della società il Vulcano Solfatara.

 

 

 


Progetto realizzato con il contributo della Regione Campania – Direzione Generale Governo del Territorio, ai sensi della L. R. 19/2019


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