Parco Urbano –  Concorso Internazionale – Partecipazione

Terzo classificato

2006

Il parco si struttura grazie alla transizione fra i diversi sistemi che lo delimitano, quelli naturali definiti dal mare e dalla collina di Posillipo e quelli urbani costituiti dall’abitato di Bagnoli e dalla zona di Cavalleggeri, ed il suo cuore naturale.

Gradualità, transizione, attraversabilità, percorribilità, sono categorie che il progetto sviluppa al fine di ottenere un parco in grado di diventare un grande tessuto connettivo.

Una successione di strati – o layers – concentrici, gradualmente conducono verso il centro. Questa successione, dai bordi verso il cuore centrale, sottolinea il passaggio da una condizione naturale più addomesticata, più prossima alla città ad una più “selvatica”, maggiormente libera ed organica, nella parte centrale, occupata da una vasta area umida.

La cornice del parco è costituita dal grande “corso verde”, il layer definito dalla successione di spazi pubblici e di giardini, lungo il quale si può passeggiare, giocare, correre, incontrarsi, allestire eventi, organizzare spettacoli.

Gruppo di Progettazione:
David Chipperfield Architects Ltd (capogruppo) Alberto Izzo & Partners srl
Wirtz International NV
Consulenti:
Dott. Paolo Abalsamo, Dott. Ing. Ennio Campagnuolo, Dott. Ing. Maria Castaldo, Dott. Antonino De Natale, Prof. Gaetano Di Pasquale, Dott. Rocco Lafratta, Prof. Arch. Mario Lo Sasso,  Prof. Arch. Roberto Vanacore

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