stazione piazza cavour

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Al margine settentrionale delle mura dell’acropoli greca, Piazza Cavour è un grande spazio allungato. La piazza, originariamente divisa in due parti, è stata ricomposta in un unico giardino che costituisce una sorta di grande rotatoria per il traffico locale. All’interno dei giardini si compiono alcune architetture che segnano dei punti notevoli, concepite come semplici volumi chiusi, in intonaco rosso e pietra vesuviana.

In particolare l’edificio della Stazione della Metropolitana è costituito da una sequenza di quinte murarie orientate come il Museo Nazionale e che raccordano i diversi livelli delle strade esistenti. Al livello interrato l’intervento parte dal piano della banchina. In questa zona il progetto si adatta al disegno delle gallerie dei treni elaborato dalla Metropolitana di Napoli. Il mezzanino della stazione della metropolitana si collega a due diverse quote, da un lato al passaggio sotterraneo che porta al piano del ferro della stazione delle Ferrovie e dall’altro al Museo Nazionale.

Piazza Cavour is a vast long space that stretches at the northern borders of the walls of the Greek acropolis. At the beginning the square was divided in two. Later on it became one garden space that was used as a traffic circle for local traffic. Inside the gardens some architectures, like simple closed volumes in red plaster and Vesuvius stones, are inserted. The Underground Station building, for example, consists of a series of oriented walls like the National Museum that connect the existing streets at different points. On the basement level it starts from the platform level. Here the project follows the design of the galleries of trains made by Metropolitana di Napoli. The entresol of the underground station joins up at two different points, one to the underground passage that leads to the rail system of the Ferrovie Station and the other one, on the opposite direction, to the National Museum.

Autrice/Author: Gae Aulenti

Laureata nel 1953 al Politecnico di Milano, dal 1955 al 1965 è nella redazione di Casabella-Continuità diretta da Ernesto Rogers. Dal 1956 la sua attività professionale a Milano comprende la progettazione architettonica, l’interior e industrial design, la scenografia teatrale. Dopo la realizzazione a Parigi del Musée d’Orsay (1980-86) e il nuovo allestimento del Musée National d’Art Moderne (1982-85), ha curato la ristrutturazione di Palazzo Grassi a Venezia (1985-86) e l’allestimento, in questa sede, di numerose mostre temporanee. Fra i progetti più recenti, il Museo Nazionale d’Arte Catalana a Barcellona (1985-2004); Il nuovo Asian Art Museum of San Francisco (1996-2003); la ristrutturazione delle ex-Scuderie Papali presso il Quirinale a Roma come sede per esposizioni temporanee (1999); le stazioni “Museo” e “Dante” della Metropolitana e il ridisegno di Piazza Cavour e di Piazza Dante a Napoli (1999-in corso); la riqualificazione di piazzale Cadorna a Milano (2000); la ristrutturazione del “Palavela” di Torino per i Giochi Olimpici Invernali 2006 (in corso) . Fra i riconoscimenti, “Chevalier de la Legion d’Honneur” (Parigi, 1987); Membro Onorario dell’American Institute of Architects-Hon.FAIA (1990); Praemium Imperiale per l’Architettura (Tokyo, 1991); Laurea ad honorem in Belle Arti dalla Rhode Island School of Design (Providence, USA 2001).

Graduated in 1953 at Politecnico in Milan, she worked from 1995 to 1965 for the editorial office of Casabella Continuità headed by Ernesto Rogers. From 1956 onward, she has been working in Milan. She focused her attention on architectonic design, interior and industrial design and theatre scenography. After having completed in Paris the Musée D’Orsay (1980-1986) and rearranged the Musée National d’Art Moderne (1982-1985) she restored the Palazzo Grassi in Venice (1985-1986) and set up exhibitions of modern art inside it. Recently she accomplished the following projects: Museo Nazionale D’Arte Catalana in Barcelona (1985-2004); The new Quirinale in Rome as setting for temporary exhibitions (1999); The stations “Dante” and “Museo” of the underground in Naples; The new design of Piazza Cavour and Piazza Dante in Naples (1999-in progress); The reconstruction of Piazzale Cadorna in Milan (2000); The restoration of “Palavela” in Turin for the Winter Olympic Games in 2006 (in progress).