stazione piazza dante

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Piazza Dante è un involucro urbano molto omogeneo, un grande emiciclo con un arco centrale progettato a metà dal Settecento. La piazza ingloba anche un’area di giardino con palme. Le due caratteristiche principali dell’intervento sono la simmetria dell’architettura ma anche la sua visione tangenziale lungo l’asse Via Toledo-Via Pessina.

Il progetto nasce dall’osservazione e dal rispetto di questi due dati e prevede: – la pedonalizzazione dell’area; – la sua pavimentazione in pietra vesuviana a lastre e cubetti; – la localizzazione delle nuove architetture, piccoli elementi vetrati a destra e sinistra dell’asse di simmetria che segnano le uscite dal mezzanino della metropolitana. All’interno i materiali usati sono gli stessi della stazione Museo di Piazza Cavour. A partire dal piano banchina, un rivestimento in vetro colorato bianco sale fino al piano del mezzanino, mentre i vetri delle strutture esterne sono trasparenti per rendere visibile da qualsiasi punto della piazza e della via l’emiciclo vanvitelliano. La stazione Dante è arricchita dalle opere di importanti artisti contemporanei.

Piazza Dante is a very homogenous urban element, a big hemicycle with a central arch designed in the mid of seventies. The square includes also a palm tree garden space. The main features of the project are the symmetry of the architecture and the square being tangent to the axe Via Toledo-Via Pessina. The project stems from these parameters and is expecting to achieve: -Transformation of the square into a pedestrian area; – Stone-paving using Vesuvius slabs and cube stones; -Localization of the new architectures by using small glasses on both sides of the symmetry axe that identify the exits from the entresol of the underground. Inside the materials used are the same as the ones used for the Museo station in Piazza Cavour. Starting from the platforms level a colored glass white coating reaches the entresol level while the transparent glasses of the external structures make the hemicycle visible from every point in the square and the street. The Dante station is enriched with many works of art made by contemporary artists.

Autrice/Author: Gae Aulenti

Laureata nel 1953 al Politecnico di Milano, dal 1955 al 1965 è nella redazione di Casabella-Continuità diretta da Ernesto Rogers. Dal 1956 la sua attività professionale a Milano comprende la progettazione architettonica, l’interior e industrial design, la scenografia teatrale. Dopo la realizzazione a Parigi del Musée d’Orsay (1980-86) e il nuovo allestimento del Musée National d’Art Moderne (1982-85), ha curato la ristrutturazione di Palazzo Grassi a Venezia (1985-86) e l’allestimento, in questa sede, di numerose mostre temporanee. Fra i progetti più recenti, il Museo Nazionale d’Arte Catalana a Barcellona (1985-2004); Il nuovo Asian Art Museum of San Francisco (1996-2003); la ristrutturazione delle ex-Scuderie Papali presso il Quirinale a Roma come sede per esposizioni temporanee (1999); le stazioni “Museo” e “Dante” della Metropolitana e il ridisegno di Piazza Cavour e di Piazza Dante a Napoli (1999-in corso); la riqualificazione di piazzale Cadorna a Milano (2000); la ristrutturazione del “Palavela” di Torino per i Giochi Olimpici Invernali 2006 (in corso) . Fra i riconoscimenti, “Chevalier de la Legion d’Honneur” (Parigi, 1987); Membro Onorario dell’American Institute of Architects-Hon.FAIA (1990); Praemium Imperiale per l’Architettura (Tokyo, 1991); Laurea ad honorem in Belle Arti dalla Rhode Island School of Design (Providence, USA 2001).

Graduated in 1953 at Politecnico in Milan, she worked from 1995 to 1965 for the editorial office of Casabella Continuità headed by Ernesto Rogers. From 1956 onward, she has been working in Milan. She focused her attention on architectonic design, interior and industrial design and theatre scenography. After having completed in Paris the Musée D’Orsay (1980-1986) and rearranged the Musée National d’Art Moderne (1982-1985) she restored the Palazzo Grassi in Venice (1985-1986) and set up exhibitions of modern art inside it. Recently she accomplished the following projects: Museo Nazionale D’Arte Catalana in Barcelona (1985-2004); The new Quirinale in Rome as setting for temporary exhibitions (1999); The stations “Dante” and “Museo” of the underground in Naples; The new design of Piazza Cavour and Piazza Dante in Naples (1999-in progress); The reconstruction of Piazzale Cadorna in Milan (2000); The restoration of “Palavela” in Turin for the Winter Olympic Games in 2006 (in progress).