stazione roma tiburtina

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La nuova stazione Alta Velocità Roma Tiburtina è caratterizzata da uno sviluppo che valorizza le relazioni del contesto, riconnettendo i quartieri Nomentano e Pietralata, ora separati dal tracciato ferroviario, attraverso una vera e propria stazione – ponte che sarà anche un grande boulevard coperto, nodo di scambio non solo intermodale, ma anche urbano e sociale.

L’edificio della stazione si configura come un grande contenitore in cui volumi sospesi ospiteranno le funzioni di maggior pregio, liberando gli spazi di percorrenza pedonale. Il progetto, per le caratteristiche bio-climatiche, ha vinto il premio Eurosolar Italia 2002. Verso il quartiere Nomentano il complesso edilizio si conslude con strutture commerciali e ricettive che contornano una pizza ipogea, mentre verso Pietralata le nascenti funzioni direzionali sono connese da un grande atrio urbano. Completano l’intervento strutture commerciali, ricettive, direzionali e culturali, nonchè 10 ettari di aree a verde.

The new Roma Tiburtina High-Speed Station focuses on establishing contacts with its sourroundings, re-connecting the Nomentano and Pietralata areas, which are currently separated by the railroad layout, by means of a veritable station – bridge that will also become a large covered boulevard, not only a traffic junction but also an urban and social gathering spot.

The station building is a large container whos suspended volumes will house important functions, freeing the pedestrian spaces. This project won the Eurosolar Italia 2002 award because of its bio – climatic features. Towards the nomentano area the project ends with the stores and hotels around a square, essentially built underground, whereas towards Pietralata, nascent offices are connected by a large urban atrium. Retail outlets, hotels, offices and cultural facilities, as well as 10 hectares of greenery complete this project.

Autore/Author: Studio ABDR

Paolo Desideri svolge attività professionale associata con Maria Laura Arlotti, Michele Beccu e Filippo Raimondo dal 1982 con il nome ABDR e sede  a Roma. L’attività dello studio è pubblicata sulle principali riviste nazionali ed internazionali. ABDR ha tenuto conferenze presso numerose scuole e università italiane ed estere ed esposto in numerose mostre di architettura. Nel 1995 partecipa  a “Il centro altrove” presso la Triennale di Milano; nel 1996 alla Biennale di Venezia; nel 1997 tiene una personale alla AAM di Milano.

Partecipa a numerosi concorsi internazionali, tra cui quello per la nuova sede  dello IUAV a Venezia e per il Ponte dei Congressi a Roma. I principali progetti in corso di realizzazione sono l’ampliamento del Palazzo delle esposizioni di Roma, la Cittadella della piccola e media impresa a Roma, la nuova stazione TAV di Roma Tiburtina.

Paolo Desideri has been working in association with Maria Laura Arlotti, Michele Beccu and Filippo Raimondo since 1982. The name of the practice, which is headquartered in Rome, is ABDR. ABDR has held conferences at universities in Italy and overseas in leading international magazines. In 1995, the practice took part in the “Il centro altrove” exhibition at the Milano Triennale; in 1996 at the Venice Biennale; in 1997 it staged its own exhibition at AMM in Milan. 

ABDR has developed residential and commercial buildings and one of its current projects includes the Citadel for small and medium-sized companies in Rome. It has taken part in international competitions, among these the competition for the new IUAV premises in Venic and for the Ponte dei Congressi in Rome. Its main projects now underway include the new High-Speed Railroad Station of Roma Tiburtina and the extension of the Palazzo delle Esposizioni in Rome.

STUDIO ABDR

Paolo Desideri, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Filippo Raimondo