stazione torregaveta

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L’architettura della stazione cerca di rinnovare il rapporto di interazione positiva tra edificio ferroviario e contesto urbano riprendendo il tema classico della pensilina in metallo e vetro delle stazioni storiche ottocentesche e ripropondendolo in una versione rinnovata e contemporanea.

Il tema della pensilina si traduce cosi’ in una grande copertura traslucida sospesa tra terra e cielo sullo splendido paesaggio di Torregaveta, aperta sull’orizzonte delle isole del golfo di Napoli: non più soltanto “protezione” delle banchine ma “creazione” di un luogo urbano, di uno spazio pubblico particolare e riconoscibile in quanto ferroviario ed al contempo urbano, quinta scenografica della nuova piazza a mare e nuovo elemento del waterfront di Torregaveta.

Da sottolineare la proposta di utilizzo di pannelli fotovoltaici in copertura per una quantità stimata a circa 3.000 m²: la copertura in vetro è equipaggiata di frangisole intelligenti, che rendono possibile la capitalizzazione dell’energia solare ed il suo conseguente riutilizzo per gli impianti dell’edificio o per l’illuminazione del contesto urbano adiacente.

The architecture of the station tries to renew the positive interaction between the railway and the urban contest using the classic idea of the metal and glass train canopy that was used for the historic train stations of the XIX century but with a new and modern interpretation of it. The old train canopy becomes a huge shining cover hanging over the marvellous view of Torregaveta, between heaven and earth and opens towards the islands of the gulf of Naples.

It is not conceived as a “protection” of the platforms anymore but as the “creation” of an urban place, a peculiar public space conceived as an urban and a railway-area, which is a perfect scenario for the square facing the sea and the waterfront of Torregaveta. It is important to underline that it could be possible to place photovoltaic panels as a cover for 3000 square metres. The glass cover consists of advanced protections from the sun that are able to reuse the solar energy for the equipment within the building or for the lighting of the adjacent urban area.

Autore/Author: Silvio D’Ascia

Architetto di origine napoletana, nato nel 1969, vive e lavora a Parigi dal 1993. Fino al 1997 ha realizzato una serie di opere in associazione con la GR Associés Parigi e partecipato a numerosi concorsi pubblici nazionali ed internazionali. Ha cominciato un’intensa attività di collaborazione professionale con la società di progettazione francese, AREP, specializzata in Poli di Scambio, a partire da interessi di natura scientifico-accademica per arrivare alla partecipazione in associazione a concorsi internazionali di progettazione tra cui il concorso per il Palazzo dei Congressi di Roma EUR (secondo posto), il concorso internazionale per la progettazione della Nuovo Fabbricato Viaggiatori RFI di Torino Porta Susa (primo posto), ed il concorso internazionale per la Nuova Biblioteca Municipale di Pechino in Cina, Xi-dan Beijing Books Building (terzo posto). E’ progettista di una serie di edifici tra cui ricordiamo la Stazione di Montesanto a Napoli (2003-2005), la Stazione di Torregaveta a Bacoli (in corso di elaborazione e di approfondimento urbanistico il progetto preliminare), il Nuovo Polo Universitario ad Ercolano.

He was born in Naples on 1969 and he has been living and working in Paris since 1993. Up to year 1997 he had worked for GR Associés in Paris and he entered in nation-wide competition as well as international ones. He has also worked for the French design company AREP that is specialized in Switch Points. At first his interest was academic and scientific but later on he entered in international competitions like the one for the design of Palazzo dei Congressi in Rome, the one for the design of the “Nuovo Fabbricato Viaggiatori RFI di Torino Porta Susa” and also the international competition for the Nuova Bibioteca Municipale in Beijing, China (Xi-dan Beijing Books Building). He also designed several buildings among which the Montesanto Underground station in Naples (2003-2005) the Torregaveta train station in Bacoli (the draft plan is under consideration) and the “Nuovo Polo Universitario” in Herculaneum.