Antonio Tango, Platea di San Mandato, 1654
Nel XVI secolo la Contrada San Mandato era zona di aperta campagna. L’ antica masseria, all’interno della quale era la chiesa di San Mandato, risulta sicuramente già esistente prima dell’apertura dell’Infrascata, attuale Salvator Rosa (1566)(...). Nella pianta di Antonio Tango del 1654 sono rappresentati diversi lotti i cui proprietari alimentano l’ipotesi del legame del toponimo San Mandato con nomi di famiglie: al n. 58, in angolo del vico con l’Infrascata, le due case di Marcello di Mando, al n. 59 la proprietà di Cesare Manno, al n. 62 la casa e il giardino di Marcello Manna.
Continua a leggereChiesa della SS. Trinità
Sistemazione urbanistica
Il palazzo Belmosto si doveva trovare in posizione assai elevata rispetto alla strada, quindi la chiesa, che sorse al posto del palazzo, fu raccordata alla strada Infrascata con una scenografica scala a doppia rampa di forma curvilinea, ora sostituita da una scala a doppia rampa quadrangolare. La chiesa della Santissima Trinità (A) o Santa Maria del Rimedio presentava l’ingresso principale su Vico Trinità alla Cesarea e la pianta si sviluppava parallelamente a via Salvator Rosa. Nella parte opposta della Infrascata si trovava il monastero di San Francesco di Sales (B), il cui vicoletto di ingresso era in asse con la piazzetta della chiesa della Trinità.Ostello della gioventù
L’ordine dei Padri Trinitari aveva una Regola Monastica che prevedeva un progetto di solidarietà cristiana: liberare i prigionieri delle guerre sante e offrire ospitalità ai viaggiatori e ai poveri. Quindi il Convento dei Padri Trinitari aveva una funzione ricettiva. In seguito al decreto di soppressione degli ordini monastici del 1809, il convento subisce delle trasformazioni, perdendo la sua connotazione di ricovero per viaggiatori e acquistando una destinazione a residenza.Attualmente il Convento ospita l’ostello della gioventù “La Controra”, ritornando, quindi, alla sua originaria vocazione.
Ostello della gioventù
Chiesa della SS. Trinità Facciata
Particolare della facciata
Particolare facciata chiesa
Particolare facciata chiesa
La navata verso l'altare
La chiesa della Santissima Trinità o Santa Maria del Rimedio presenta un’unica navata, coperta da volta a botte, con quattro cappelle laterali. (foto Raffaele Rossi)
Continua a leggereLa navata con gli affreschi delle volte
Foto Raffaele Rossi
La navata verso l'ingresso
Assunzione
Cristo con l'Ostia consacrata tra angeli
Trinità attorniata da una schiera di angeli
Tela con un santo trinitario
Tela con un santo trinitario che mostra alla Vergine col Bambino la liberazione dei captivi.
Altare
Quadro della Madonna con il bambino incorniciata da paraste ioniche dorate sormontate da un timpano triangolare spezzato alla base, affiancato da due affreschi con statue dei santi Pietro e Paolo
Altare
Altare marmoreo con decorazioni dorate tabernacolo e candelabri
Cappelle laterali
Cappelle laterali con archi a tutto sesto e paraste corinzie
Cappelle laterali
Madonna con Bambino di carattere bizantineggiante inserita all'interno di un polittico in stile gotico
Parete laterale
Pulpito ligneo con decorazioni dorate
San Michele Arcangelo in cartapesta
Cristo in gesso
Particolare decorazione in stucco
Particolare decorazione in stucco
Particolare decorazione in stucco
Particolare decorazione in stucco
Particolare decorazione in stucco
Particolare decorazione in stucco